Un felice sabato a tutti voi lettori e novellieri.
Con la speranza che le storie vi siano piaciute, vorremmo come di consueto ringraziarvi di cuore, in particolare:
– i novelli novellieri unitisi al collettivo (pare che alcuni di loro provengano da riviste letterarie davvero interessanti). “Poi famo un festone tutti insieme e sbracamo il locale”.
– chi fin dall’inizio e con continuità sta rendendo microtales una faccetta simpatica ma dall’animo sempre più complesso.
– e infine, ma non ultimo, chi orbita tra un tweet e un like, una storiella ed un incoraggiamento nel nostro universo fatto di colpi di scena e tarantelle letterarie.
Di seguito i 14 piccoli Jägermeister della settimana (No, non è pubblicità, la Jägermeister non ci paga e preferiamo l’Amaro del Capo, e di nuovo No, non ci pagano manco loro):
Considerazione molto personale; ogni settimana aspetto con ansia le storie di alcuni, “Me ce so’ affezionato“. Peraltro gli impegni della vita quotidiana riservano imprevisti e repentini momenti di affaticamento.
Per quanto mi riguarda vivo affaticato, e di inverno sembro un orso in letargo. Tutto ciò sta togliendo vita a Capitan Zero il mio amico immaginario.
Dunque è giunto il momento di scrollarci di dosso il rigido inverno e sovvertire le stagioni.
La parola della settimana è Lavoro.