Nascendo nella parte “giusta” del mondo,
i conti si fanno solo con la propria coscienza,
sempre che se ne abbia una.
Poi,
[e non lo auguro a nessuno]
se in un momento della vostra vita vi doveste trovare in difficoltà,
e chiedendo aiuto trovaste di fronte a voi,
non uomini,
ma scimmie urlanti,
eccitate dalla vostra sofferenza e, dal loro stesso potere,
fermatevi a pensare.
Ascoltate quel che dicono.
Che la pacchia è finita,
che i colpevoli siete voi,
che la colpa dei loro mali è la vostra,
e tutto ciò senza nemmeno conoscervi.
Soprattutto ricordatevi che i ruoli di carnefice e vittima sono spesso funzionali al potere,
il quale rimane colpevole insieme a coloro che ne abusano.
E se ieri puntavate il dito per condannare persone senza colpa,
domani useranno lo stesso dito per indicare voi.
Fortunatamente finchè ci sarà umanità, ci sarà sempre qualcuno pronto a tendervi una mano.
Ora,
se ancora avete dubbi,
decidete qual è il vostro ruolo in questa storia.